Saponificazione

Tradizionalmente, il sapone si ottiene trattando un grasso (olio, lardo, strutto, etc...) con soda caustica. Come avviene questa trasformazione? In questa esperienza proveremo a realizzarla in laboratorio.

Durata: 2 ore

Scopo:

Dimostrare come per idrolisi basica degli esteri degli acidi grassi è possibile ottenere un sapone.

Teoria:

Le molecole di sapone, per poter sciogliere in acqua i grassi, devono potersi legare contemporaneamente sia all'acqua, che è una sostanza polare, che alle molecole di grasso, che sono sostanze apolari. Per fare ciò, in genere, la molecola di sapone ha una parte (testa) ionica, e un'altra parte (coda) apolare. Esempi di sapone sono i sali degli acidi grassi, formati da un anione carbossilato ad un'estremità della molecola, e da una lunga catena di carbonio apolare.
Gli acidi grassi in natura si trovano in materie grasse come olio, lardo e strutto, sotto forma di trigliceridi, cioè esteri tra acidi grassi e glicerolo.
Per ottenere il sale dall'estere, è possibile far reagire questo con una base forte, come l'idrossido di sodio: il legame estereo si idrolizza, liberando glicerolo e gli anioni degli acidi grassi.

Materiale:

  • Olio
  • NaOH 6M
  • Etanolo 50%
  • Soluzione satura di NaCl
  • Carta da filtro

Strumenti:

  • Piastra riscaldante con agitazione magnetica
  • Ancoretta magnetica
  • Beuta con collo a smeriglio
  • Colonna di condensazione (fissabile sulla beuta)
  • Sostegno con pinze
  • Bilancia tecnica
  • Imbuto con sostegno
  • Becher

Procedimento:

  1. Pesa nella beuta 10 g di olio.
  2. Aggiungi 16 mL di NaOH 6M, 40 mL di etanolo 50% e l'ancoretta magnetica
  3. Metti la beuta sulla piastra riscaldante, collega su di essa la colonna di condensazione e fissa il tutto al sostegno con le pinze.
  4. Scalda la miscela di reazione a circa 100°C, sotto agitazione, per 30'. Se il volume diminuisce aggiungi etanolo 50%.
  5. Preleva con una pipetta una piccola quantità della miscela di reazione, e mettila in una provetta con alcuni mL di acqua calda, agitando: se si formano bolle e non rimangono tracce di olio la reazione è avvenuta completamente. In caso contrario, prosegui il riscaldamento.
  6. Quando la reazione è completa, togli la beuta dalla piastra, aggiungi una miscela, precedentemente riscaldata, formata da 20 mL di acqua distillata e 50 mL di soluzione satura di NaCl.
  7. Lascia raffreddare.
  8. Filtra, lavando più volte il precipitato con acqua distillata.

Risultato:

Nel filtro dovrebbe rimanere una sostanza solida che è il sapone.

Consigli di sicurezza:

L'idrossido di sodio è corrosivo, occorre maneggiarlo con guanti e occhiali protettivi.
L'etanolo è infiammabile, occorre evitare di farlo entrare in contatto con la piastra riscaldante o altre superfici molto calde. E' consigliato lavorare sotto cappa aspirante.

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